Alla scoperta della città di Napoli… in un giorno

Napoli è la città più grande del sud Italia (terzo comune italiano per popolazione) e tra le più popolose e densamente popolate aree metropolitane dell’Unione Europea.

 

La città ne ha per tutti i gusti: ricca di luoghi d’arte, bellezza, storia, vicoli angusti, paesaggi meravigliosi, attrazioni e contraddizioni. Dai monumenti di livello mondiale ai tesori archeologici, dalla migliore pizza all’elettrizzante vita di strada, Napoli non sarà mai noiosa.

 

Siete approdati a Napoli per un viaggio per un solo giorno? ESA Erasmus Student Association vi consiglia in questa sezione un lungo itinerario che vi porterà alla scoperta di ciò che merita di essere visitato e ammirato. Un solo giorno a Napoli non vi permetterà di esplorare tutto, ma vi darà il tempo di cadere sotto il suo fascino meridionale.

Se sei a Napoli per un giorno il tuo punto di partenza è quasi sicuramente la stazione Napoli Centrale di Piazza Garibaldi.

 

Il principale crocevia del trasporto cittadino urbano e suburbano, che sia su rotaie o su gomma, è Piazza Garibaldi da dove è possibile raggiungere qualsiasi punto della città di Napoli e dell’area metropolitana, anche nella provincia, attraverso le principali linee di autobus, metro e ferrovie. Se non stai partendo esattamente da lì ma dall’aeroporto Internazionale di Capodichino o dal Molo Beverello, puoi raggiungere facilmente Piazza Garibaldi prendendo la linea Alibus (controlla qui gli orari).

A Piazza Garibaldi sarà possibile prendere la linea 2 dall’omonima stazione “Garibaldi” per andare verso il centro storico dove inizierà il nostro tour giornaliero di circa 8 ore che percorrerà gran parte della città antica per arrivare fino ai borghi marinari della zona del lungomare.

 

Dalla stazione Garibaldi prenderemo la metropolitana direzione Piscinola per scendere alla stazione Materdei. Puoi controllare qui gli orari della metropolitana.

I misteri di Napoli: dalle Anime Pezzetelle al Sangue di San Gennaro

Tempo di percorrenza: 2 ore

Luoghi di interesse: Cimitero delle Fontanelle, Palazzo dello Spagnuolo, Duomo di Napoli.

 

Arrivati alla stazione della linea 1 di Materdei, inizia il nostro itinerario immerso nell’arte (infatti la stessa stazione metropolitana di Materdei fa parte delle “Stazioni dell’Arte). Partendo dall’omonimo quartiere e attraversando la Sanità e i Vergini ci dirigeremo verso la Cattedrale di S.Maria Assunta, conosciuta anche come il Duomo di Napoli.

 

Scesi dal treno, ci sposteremo a piedi lungo via Bartolomeo Caracciolo per raggiungere arrivare al Cimitero delle Fontanelle, all’estremità del vallone naturale del quartiere Sanità.

 

Questa gigantesca cava di tufo, il cui accesso è completamente gratuito, conserva i resti delle vittime della grande peste del 1656 e del colera del 1836 ed è noto per il rito delle “Anime Pezzentelle“: il culto prevedeva l’adozione e la sistemazione di un cranio (detta «capuzzella»), al quale corrispondeva un’anima abbandonata (detta «pezzentella») in cambio di protezione, con la speranza che una volta giunta in paradiso, l’anima defunta le potesse essere riconoscente.

 

Conclusa la passeggiata nel folklore napoletano, ci sposteremo dalla Sanità lungo la via omonima fino al quartiere dei Vergini, dove daremo uno sguardo al Palazzo dello Spagnuolo, caratteristico per gli ampi e numerosi archi che si intrecciano con l’andamento delle scale.

 

Una volta ammaliati dalle archeggianti architetture dello Spagnuolo, il nostro tour continua verso una delle vie di maggiore rilevanza artistica di Napoli, via Duomo. Una volta usciti dalla zona dei Vergini, attraverseremo P.zza Cavour e in linea retta ci dirigeremo verso la Cattedrale Metropolitana di Santa Maria Assunta, meglio conosciuta come Duomo di Napoli. Li ci aspettano una mescolanza di stili, dal gotico puro del IV secolo fino al neogotico dell’ottocento, ma il Duomo resta celebre per il rito dello scioglimento del sangue di San Gennaro che avviene, secondo i credenti, tre volte l’anno: il sabato che precede la prima domenica di Maggio, il 19 settembre, giorno delle celebrazioni in onore del patrono, ed il 16 dicembre.

 

Usciti dal Duomo potremmo concederci un veloce e gustoso appuntamento con lo street food napoletano: a pochi passi dal Duomo si potrà accedere a Via Tribunali dove a meno di 100 metri, e per soli 1.50€, potremo assaggiare uno dei piatti tipici più famosi di Napoli: la frittatina della Pizzeria “Di Matteo”.

Viaggio nella storia di Napoli: dal Centro Antico a Piazza del Plebiscito

Tempo di percorrenza: 4 ore

Luoghi di interesse: S.Gregorio Armeno, Spaccanapoli, Via Toledo, Maschio Angioino, Galleria Umberto I, Teatro San Carlo, Palazzo Reale, Piazza del Plebiscito.

 

Dopo il break culinario ci dirigeremo verso Via S.Gregorio Armeno. Questa stretta via punta i riflettori sulla scena della natività, frequentatissima dai turisti e dalla gente del luogo. Passeggiando lungo Via San Gregorio Armeno sarete colpiti dalla quantità di statuette per presepi che vengono fabbricate dai sapienti artigiani del posto. Ovviamente, questa viuzza diventa ancor più popolare e affollata nel periodo natalizio!

 

Alla fine di via S.Gregorio Armeno incroceremo il Decumano Inferiore, comunemente chiamato Spaccanapoli, un’arteria viaria del centro antico di Napoli ed è una delle vie più importanti della città. Si chiama così perché letteralmente “spacca” la città tagliandola in due partendo a ritroso da Forcella fino a Via Toledo e ai Quartieri Spagnoli. Sulla strada si trovano importanti edifici di grande valore architettonico come la Chiesa di Santa Maria, la Chiesa di San Francesco delle Monache, Palazzo Venezia, Palazzo di Sangro e Palazzo Marigliano. Durante la strada ci imbatteremo inoltre in Piazza S.Domenico Maggiore, punto d’aggregazione della vita notturna giovanile napoletana; la Basilica di Santa Chiara, un interessante edificio in stile gotico provenzale costruito nel quattordicesimo secolo, nello stesso polo – uno dei più importanti poli monastici della città – potrete anche visitare il museo archeologico e il monastero; la Chiesa del Gesù Nuovo, nei quali interni opulenti possiamo ammirare le magiche pareti marmoree e gli altari impreziositi da intarsi minuziosi e pietre, quali agata, ametista e lapislazzulo: uno spettacolo imperdibile. La chiesa si trova quasi alla fine di Spaccanapoli, nell’omonima Piazza del Gesù Nuovo, da qui raggiungeremo Via Toledo.

 

Via Toledo, il cui nome originario fu dedicato al viceré Pedro de Toledo, collega Piazza Dante con Piazza Trieste e Trento, e che è a due passi da Piazza del Plebiscito e dal Palazzo Reale. Lungo la strada è possibile trovare negozi per tutte le tasche, non mancano boutique di alta moda, ma la maggior parte dei negozi vende marchi giovani e conosciuti, ma economici. All’incrocio con Via Emanuele de Deo, il nostro tour proseguirà verso Castel Nuovo o comunemente chiamato Maschio Angioino. Questo castello medievale, costruito a partire dal 1279, fu un importante centro culturale durante il periodo borbonico. Oggi il castello ospita numerosi eventi culturali ed esposizioni.

 

Dal Maschio Angioino sarà facile raggiungere la Galleria Umberto I, galleria commerciale meraviglioso e ammirevole esempio dell’arte Liberty italiana. La passeggiata continua verso il Real Teatro San Carlo, il più antico teatro in attività del mondo, adiacente al Palazzo Reale, antica residenza dei vicerè spagnoli e Piazza del Plebiscito, simbolo di Napoli oltre che una delle più grandi della città e d’Italia sede, ad oggi, di grandi manifestazioni.

Il lungomare di Napoli

Tempo di percorrenza: 2 ore

Luoghi di interesse: Santa Lucia, Via Caracciolo, Castel dell’Ovo, Piazza Vittoria, Via Chiaia

 

Una volta superata Piazza del Plebiscito, attraverseremo il borgo di Santa Lucia, considerato tra i più belli e suggestivi della città, per incrociare Via Caracciolo, una lunga ed ampia promenade di Napoli dove farà capolino Castel dell’Ovo, il castello più antico della città. La fortezza risale al dodicesimo secolo e si affaccia sul lungomare napoletano. Il curioso nome deriva dal leggendario poeta romano Virgilio, il quale narra che le mura del castello vennero  fortificate contro gli attacchi esterni usando delle uova magiche custodite nelle segrete.

 

La passeggiata proseguirà, attraversando la zona pedonale di via Caracciolo, verso Piazza Vittoria. Da qui possiamo ritornare verso il Centro Storico passando per Via Calabritto e Piazza dei Martiri in direzione Via Chiaia. Questa zona pedonale è un punto di riferimento per lo shopping di lusso Napoli. Percorrendola tutta ci ritroveremo a Piazza Trieste e Trento, da qui imboccheremo di nuovo Via Toledo per tornare verso il Centro Storico.

 

Il nostro tour si conclude qui, qualora aveste tempo di cenare vi consigliamo di trattenervi nella zona di Via Tribunali, dove avrete la possibilità di trovare di seguito numerose pizzerie per poter assaggiare la tradizionale pizza napoletana, conosciuta in tutti il mondo. Vi consigliamo dunque le tre più famose del Centro Storico: Sorbillo, Di Matteo o Il Presidente.

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